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Il comportamento di cattura delle prede nei cani: tra istinto di caccia, istinto di gioco e addestramento


Che cos'è il comportamento di cattura delle prede?

Il comportamento di cattura delle prede descrive una catena naturale di comportamenti che è geneticamente radicata in ogni cane, in misura maggiore o minore a seconda della razza. Questa catena di comportamenti comprende la localizzazione, il fissaggio, l'inseguimento, la caccia, la presa, l'uccisione e il consumo della preda. Nella moderna proprietà di un cane, non viviamo questi istinti, ma sono ancora presenti. E loro cercano il modo di farlo.

Noi - Lui e Paulina - non vediamo il comportamento di cattura delle prede come un problema, ma come un'opportunità. Perché ciò che il cane ama fare, noi possiamo reindirizzarlo e guidarlo in modo organizzato. Non si tratta di stabilire se un cane è motivato a cacciare, ma quanto fortemente e quanto consapevolmente lo gestiamo.


Perché è importante capire il comportamento di cattura delle prede?

Molti comportamenti problematici, come l'aggressività al guinzaglio, la dipendenza dalla palla o la fretta di giocare, si basano su un comportamento errato di cattura della preda. Ciò che era inteso come una sequenza di caccia diventa un sostituto dell'esercizio fisico, del sollievo dalla frustrazione o della gestione dello stress. Un cane che si spinge a correre, inseguire o fissarsi non ha bisogno di essere ammonito, ma di un canale migliore.

Senza comprendere il comportamento di cattura della preda, spesso ci addestriamo sul sintomo e non sulla causa. Ecco perché guardiamo sempre prima la Vitomalia: quali parti della sequenza di caccia mostra il cane? In quali situazioni? E cosa significa questo per il nostro addestramento?


Come si manifesta il comportamento di cattura delle prede nella vita quotidiana?

  • Fissare gli uccelli, i gatti, le persone che fanno jogging.

  • Salto improvviso dello stimolo durante il movimento (es. ciclista)

  • Inseguire auto, palloni, animali selvatici

  • Strattoni intensi nel gioco

  • Elevata eccitazione con oggetti in movimento

Molti di questi comportamenti ci sembrano "giochi", ma sono elementi di caccia. Se lo capite, potete riconoscere la motivazione che vi sta dietro e reindirizzarla in modo mirato.


Il nostro approccio a Vitomalia

Non lavoriamo contro il comportamento di cattura delle prede, ma con esso. In altre parole:

  • Riconoscere gli impulsi prima che si inaspriscano

  • Costruire alternative, ad esempio recupero controllato, lavoro con il manichino, lavoro con il naso.

  • Regolare la curva dell'eccitazione invece di spingerla costantemente

  • Imparare a controllare gli impulsi attraverso esercizi di controllo degli impulsi.

  • La relazione prima dello stimolo: l'addestramento si concentra sulla cooperazione anziché sulla competizione con l'ambiente.

Un cane con un forte comportamento di cattura delle prede ha bisogno di chiarezza, struttura, leadership lungimirante e molta comprensione.


La nostra conclusione

Il comportamento di cattura delle prede non è un difetto, ma un punto di forza se lo incanaliamo in modo sensato. Un cane che può dare spazio ai suoi istinti senza perdere il controllo è più equilibrato, più felice e più reattivo.

Il trucco non è sopprimere l'istinto di caccia, ma reindirizzarlo in modo tale che sia il cane che l'uomo ne traggano beneficio. Ed è proprio questo l'obiettivo di Vitomalia.

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